Ogni mattina ti do il buongiorno e ogni sera la buonanotte, non passa un solo giorno che io non abbia un pensiero per te.
Poi arrivano quelle che io chiamo giornate particolari, che non importa quanto tempo sia passato e quante io ne abbia trascorse, ogni volta che arrivano mi danno un pugno nello stomaco che il tempo non riesce ad alleggerire.
Mi manca l’aria. Quasi non riesco a respirare.
I primi anni mi chiudevo in casa, non volevo vedere nessuno, non mi andava di fare nulla.
Poi con l’arrivo delle bimbe qualcosa è cambiato, i bambini ti cambiano, attraverso i loro occhi il mondo fa meno paura. E cosi abbiamo trovato un rituale da fare in questa giornata particolare.
Usciamo insieme e andiamo a comprare il più bel palloncino che troviamo nel negozio, Ginevra fa un bel disegno, lo mettiamo dentro il palloncino e lo gonfiamo con l’elio. Poi andiamo in un posto speciale può essere il mare, o un bel giardino in fiore e tutti e quattro insieme, lo lasciamo volare.
Rimaniamo in silenzio, con i nasi all’insù, fino a quando non lo vediamo scomparire. In quel momento ci piace immaginare che tu l’abbia preso e tutta contenta ti appresti a scoprire la meravigliosa sorpresa che contiene, un biglietto d’auguri fatto dalle tue nipotine.
Noi quaggiù e tu lassù unite da un palloncino magico.
Oggi compi 35 anni sorellina mia, ma purtroppo il destino otto anni fa ti ha portato via da me, da noi.
Mi manca mandarti il messaggio degli auguri alla mezzanotte e leggere la tua risposta, mi manca poterti sorprendere con un regalo speciale e poi spegnere le candeline con te. Vorrei tenerti la mano, abbracciarti, sentire ancora la tua risata contagiosa, dirti ancora ti voglio bene!
Mi manchi e ci manchi.
Si perché anche se le tue nipotine non ti hanno mai conosciuta e cavolo quanto gli saresti piaciuta con la tua folle pazzia e la tua dolcezza smisurata, io gli parlo di te… continuamente!